Sono 300.000 gli anziani colpiti dalla povertà in Svizzera. L’inflazione, l’aumento degli affitti e dei premi dell’assicurazione sanitaria hanno reso la vita più costosa per tutti. Per la maggior parte è chiaro che la crisi del capitalismo comporterà ulteriori attacchi alle condizioni di vita negli anni a venire.

Non sorprende quindi che l’iniziativa sindacale che chiede una tredicesima AVS – con un aumento annuo dell’8% – risponda a un’esigenza. Il 71% voterebbe attualmente per il sì. Né sorprende che l’iniziativa dei Giovani liberali-radicali per l’innalzamento dell’età pensionabile sia ora respinta dal 61%.

Chi paga?

Riforme come la tredicesima AVS sono necessarie. In quanto comunisti, difendiamo tutti i miglioramenti per la classe operaia.

L’iniziativa va contro gli interessi dei capitalisti, che hanno bisogno che lo Stato sia il più economico possibile e mantenga i costi bassi. Ma questi sfruttatori sanno di essere solo una piccola minoranza. Per questo cercano di combattere l’iniziativa con argomenti di sinistra. Un consigliere nazionale PLR dichiara: “In realtà, la domanda avrebbe dovuto essere formulata come segue: Volete accettare trattenute salariali più elevate e un aumento dell’IVA dell’uno per cento affinché anche i milionari possano beneficiare di una tredicesima pensione AVS di cui non hanno bisogno?”.

Questo non solo è ipocrita, ma rivela anche la debolezza dell’iniziativa: i sindacati lasciano aperta la questione cruciale del “chi paga”, come è tipico dei riformisti.

La classe dirigente vuole che i lavoratori paghino la tredicesima AVS attraverso maggiori trattenute sui salari o un aumento dell’IVA. Chiunque non promuove un programma di lotta di classe in opposizione a questi attacchi, raggiungerà i suoi limiti sotto questa pressione.

Per un partito della classe operaia

La classe operaia ha bisogno di un partito che non si sottragga alla domanda “chi paga?” e che dica con decisione: non siamo noi a dover pagare la crisi dei capitalisti! Sono le nostre vite contro i loro profitti. La classe capitalista deve essere chiamata a pagare.

E se non è disposta a pagare, quando la ricchezza è in primo luogo disponibile e in secondo luogo prodotta dalla classe operaia, allora i lavoratori devono prenderla dalla cassa. Le grandi imprese e le banche devono essere espropriate, nazionalizzate e poste sotto il controllo democratico della classe operaia. Solo allora potremo decidere quali investimenti sono necessari, come finanziare l’AVS e come vogliamo vivere a qualsiasi età.

Il Partito Comunista Rivoluzionario è il primo passo verso un vero e proprio partito dei lavoratori che risponda a tutte le domande con un chiaro punto di vista di classe e che armi i lavoratori con un programma comunista contro tutti gli attacchi.